La riforma della class action.

 La riforma della class action che, dal codice del consumo, entra a far parte del codice di procedura civile. Un’organizzazione o un’associazione senza scopo di lucro i cui obiettivi statutari comprendano la tutela dei predetti diritti o ciascun componente della classe può agire nei confronti dell’autore della condotta lesiva per l’accertamento della responsabilità e per la condanna al risarcimento del danno e alle restituzioni.

Ferma la legittimazione di ciascun componente della classe, possono proporre l’azione anche le organizzazioni e le associazioni iscritte in un elenco pubblico istituito presso il Ministero della Giustizia.
L’azione deve essere proposta con ricorso esclusivamente davanti alla sezione specializzata in materia d’impresa competente per il luogo in cui ha sede la parte resistente.

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