Aspetti della liquidità aziendale.

Il concetto di liquidità si riferisce all’attitudine dell’azienda a fronteggiare gli impegni di pagamento che scaturiscono dalla gestione. Da ciò emerge la distinzione tra aspetti monetari e finanziari, entrambi connessi a quelli economici. Un’azienda equilibrata sotto il profilo economico e finanziario può incorrere in gravi crisi di liquidità a causa di particolari situazioni gestionali e di mercato, tali da generare situazioni di squilibrio nella correntezza dell’assolvimento degli impegni finanziari. La pianificazione dei flussi di cassa aziendali permette di avere una programmazione periodica delle liquidità mantenendo il controllo sulle entrate e le uscite e di riconoscere tempestivamente picchi di fabbisogno. Rendersi conto di una carenza di liquidità solo a ridosso di una scadenza pone l’azienda in difficoltà e ha un impatto sull’impresa e sul rapporto con la banca finanziatrice. Emerge quindi che, tra tutti, il fattore tempo combinato con il ciclo economico dell’azienda è uno degli aspetti determinanti degli equilibri finanziari, strategico sia per allineare incassi e pagamenti sia per gestire uscite di cassa impreviste o picchi stagionali. Sarebbe ottimale per l’azienda avere una liquidità di riserva in grado di attutire l’impatto di eventuali carenze impreviste generate dalla difficoltà di prevedere la reale redditività della gestione. In particolare tre sono le finalità che orientano un’azienda verso la costituzione e il mantenimento di una riserva di liquidità: 1) offrire i mezzi per intervenire in caso di aumento degli investimenti; 2) sopperire agli scostamenti tra i programmi e la realtà degli andamenti degli investimenti e disinvestimenti; 3) coprire eventuali forzate esposizioni debitorie. L’entità della riserva di liquidità viene calcolata in relazione ad un periodo non troppo ampio, in genere corrispondente all’esercizio, e deve essere stabilita tenendo conto del grado di indeterminazione dei flussi e del grado di rischio collegato all’emergere di situazioni di illiquidità. In sintesi la riserva di liquidità sarà tanto maggiore quanto più elevate sono le incertezze che caratterizzano la previsione delle quantità che la definiscono e quanto minore è il rischio che l’azienda intende correre.

Per armonizzare i flussi del ciclo d’impresa, con lo scopo di ottimizzare la gestione dei costi e dei servizi, un’operazione finanziaria potrebbe essere il rifinanziamento del debito a breve utilizzato per sostenere un investimento con un finanziamento a medio lungo termine. Tale rifinanziamento del debito presenta due i grandi effetti positivi: armonizza le uscite di cassa con le entrate previste dalla messa in opera dell’investimento tramite la personalizzazione del piano di finanziamento, e facilita la gestione dell’operatività avendo un unico interlocutore e una sola controparte per il flusso del debito legato all’investimento. L’allungamento del periodo di rimborso, tipica conseguenza di questa tipologia di operazione, può essere realizzata sottoscrivendo un finanziamento a medio o lungo termine, strumento che consente di modulare rata e tempistica di rimborso.

 

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