Le disfunzioni all’origine della crisi aziendale.

Le disfunzioni aziendali derivano dalla costante esigenza di armonizzazione, reciproca e conveniente, delle componenti interne del sistema aziendale e queste con le variabili del sistema aziendale. I continui mutamenti provocati dal dinamismo dell’ambiente e dalle stesse componenti interne del sistema aziendale, nonché gli errori commessi nella programmazione e nell’attuazione della gestione, possono determinare un’interruzione di nessi di coordinamento e di correlazione che regolano detta armonia. L’adeguamento del sistema aziendale a tale dinamismo non avviene in maniera automatica, ma mediante scelte da operare da parte dei responsabili aziendali. Nell’intervallo temporale che intercorre tra il mutamento avvenuto, o l’errore commesso, ed il riadeguamento del sistema, si attualizza la disfunzione. Le disfunzioni aziendali si caratterizzano, inoltre, in relazione alla loro attitudine a diffondersi, la quale può essere più o meno rapida. Un mutamento intervenuto in una qualsiasi componente del sistema aziendale o ambientale, innesca inevitabilmente un processo di trasmissione ad altre componenti collegate, che tenderà ad espandersi per effetto della generale coordinazione che regola l’interno sistema. La conseguenza è che uno squilibrio iniziale può determinare una serie di altri squilibri e, cioè, di altre disfunzioni; se tale processo non viene interrotto, porta, in tempi più o meno brevi, ad un deterioramento del sistema e, quindi, alla sua crisi. Sono, quindi, gli stessi nessi di correlazione e coordinamento, che costituiscono il tessuto connettivo dell’azienda, che in assenza di una reazione efficace, volta all’eliminazione tempestiva della disfunzione, ne provocano la diffusione e di conseguenza la crisi. Le disfunzioni possono costituire fattori di crisi, ma al contempo agire come propulsori del moto aziendale verso livelli di equilibrio più elevati. Se gli operatori aziendali, individuano per tempo le disfunzioni in atto e quelle potenziali, possono intervenire operano i necessari adeguamenti del sistema alle mutate condizioni di equilibrio, e quindi attuare una progressiva e continua eliminazione delle disfunzioni. Le crisi traggono, quindi, origine da disfunzioni che, a causa dell’assenza di una efficace reazione, si sono diffuse, più o meno rapidamente, all’interno del sistema aziendale, deteriorandone progressivamente l’equilibrio.

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