Invio dei corrispettivi via web – smartphone.

Procedure web e da mobile

L’agenzia delle Entrate ha previsto un modo alternativo di certificazione e trasmissione dei corrispettivi che prescinde dall’uso esclusivo di registratori e server telematici. In attesa del rilascio dei provvedimenti direttoriali con cui saranno individuati gli strumenti tecnologici diversi da registratori e server telematici, e definite le relative specifiche tecniche, ai fini della memorizzazione e trasmissione si potrà comunque utilizzare una procedura web messa gratuitamente a disposizione dei contribuenti nell’area riservata del sito web “Fatture e corrispettivi”. Questa procedura, utilizzabile anche da dispositivi mobili, permetterà di generare il documento commerciale, che sostituirà scontrini e ricevute fiscali, rilasciandolo al cliente all’atto della vendita. Avvalendosi di specifiche funzionalità si potranno infine trasmettere, tramite il portale, i corrispettivi memorizzati da un registratore telematico in caso d’impossibilità di invio protratta per cinque giorni per mancanza di connettività.

Intermediari abilitati

Le informazioni acquisite in via telematica dall’Agenzia al momento dell’attivazione, messa in servizio, verifica periodica e dismissione dei registratori, possono essere messe a disposizione del contribuente titolare dell’apparecchio oppure, e in questo risiede la novità, anche di un intermediario abilitato ai sensi dell’articolo 3, comma 3 del Dpr 633/1972, quando appositamente delegato.

Revisori legali

La certificazione di conformità del processo di controllo interno è obbligatoria in caso di gestione dei corrispettivi telematici, con più punti cassa per punto vendita, trasmessi mediante un unico RT o Server-RT potrà essere rilasciata da qualsiasi soggetto iscritto al registro dei revisori legali e non più solamente da una società di revisione.

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