Il budget di cassa.

Il Budget di cassa è un documento che accoglie valori di natura finanziaria, previsti per il successivo esercizio (non al termine di esso). In particolare con questo documento si determina il surplus (generazione) o il fabbisogno
(assorbimento) di liquidità derivante dall’avvio della nuova iniziativa nei diversi anni e per periodi più brevi (mesi).
Nello specifico partendo dal Prospetto di fonti/impieghi si redige il Budget di
cassa.

FLUSSO FINANZIARIO

E’ costituito dai movimenti su base annuale aventi per oggetto la liquidità ed altri componenti attivi e passivi del patrimonio, che determineranno un movimento dei mezzi monetari.

FLUSSO DI CASSA

Partendo dal fabbisogno operativo, analizza le ripercussioni delle operazioni che intervengono a livello patrimoniale sulla liquidità aziendale, in particolare disponibilità liquide e c/c bancari. Il fronte di analisi è su base annuale, ma sono presenti disaggregazioni su base mensile almeno per il primo anno successivo di analisi.

L’analisi riguarda:
Fabbisogno finanziario e sua copertura
Le decisioni da prendere riguardo alla copertura del fabbisogno finanziario sono essenzialmente:
– quanto di tale fabbisogno sarà coperto con apporti di capitale proprio (aumenti di capitale sociale) e quanto con capitale di terzi (finanziamenti);
– quanta parte del capitale di terzi è costituita da finanziamenti a medio e lungo termine e quanto a breve termine.
In sostanza si deve decidere la composizione e la natura delle diverse fonti di finanziamento dell’iniziativa. Il piano dovrà inoltre specificare il momento nel quale tali fonti saranno acquisite. Con riferimento a quest’ultimo aspetto
vanno attentamente considerati i tempi e le modalità di erogazione dei diversi finanziamenti (documenti richiesti, garanzie, ecc.).

La struttura finanziaria ha influenza sui seguenti aspetti:
A. La ripartizione del reddito operativo prodotto dalla gestione.
Maggiore è il debito, maggiore è la quota di tale reddito utilizzata per il pagamento degli interessi rispetto a quella disponibile per i proprietari.
Il grado di rischio per i promotori.
Il rischio per i promotori, poiché il debito ha precedenza di remunerazione rispetto al capitale proprio.
B. Il grado di rigidità della struttura finanziaria dell’impresa.
Il debito vincola al pagamento periodico di interessi ed alla restituzione del capitale. Il capitale proprio può, invece, essere remunerato in relazione all’effettiva disponibilità di flussi di cassa e non è soggetto a restituzione (se non in caso di liquidazione dell’impresa).

Lascia un commento