Credito d’imposta investimenti nel mezzogiorno -modalità operative.

Piano di investimento da rettificare in caso di variazione temporale

Con la risoluzione n. 39/E del 2 aprile 2019 arrivano nuove indicazioni dell’Agenzia delle Entrate in tema di credito d’imposta per investimenti nel Mezzogiorno concesso a favore delle imprese che, a decorrere dal 1° gennaio 2016 e fino al 31 dicembre 2019, effettuano l’acquisizione, anche mediante contratti di locazione finanziaria, di beni strumentali nuovi, ossia macchinari, impianti e attrezzature varie, facenti parte di un progetto di investimento iniziale e destinati a strutture produttive ubicate nelle zone assistite delle regioni Campania, Puglia, Basilicata, Calabria, Sicilia, Molise, Sardegna e Abruzzo.

Per la fruizione del credito è necessario compilare e inoltrare telematicamente all’Agenzia delle Entrate l’apposita comunicazione nella quale è esposta la cadenza temporale dell’investimento programmato, con indicazione, per gli anni in cui l’agevolazione risulta vi-gente, anche delle somme investite e del relativo credito di imposta. Il contribuente può utilizzare il credito di imposta in compensazione, a partire dal quinto giorno successivo alla data di rilascio della ricevuta attestante la fruibilità del credito.

Tra l’altro si prevede che il contribuente possa rinunciare al credito d’imposta o rettificare una precedente comunicazione. Per cui il contribuente nel caso in cui non realizzi gli investimenti programmati e li realizzi successivamente è tenuto a comunicare all’Agenzia delle Entrate l’avvenuta rettifica del piano di investimento.

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